Sono passati 40 anni che é entrata in vigore la legge n. 41, che disciplina il sistema delle biblioteche pubbliche e dell‘educazione permanente. Allora, alla fine degli anni 70, l’Alto Adige era ancora provincia profonda. A tante persone mancavano i soldi per comprare libri o per frequentare corsi di formazione. Con la legge

Soprattutto dagli anni novanta seguiva poi lo sviluppo qualitativo – con la certificazione di qualità delle istituzioni. Oggi l’alto Adige possiede un’ampia rete di agenzie di educazione permanente e di biblioteche.

40 anni fa è stata approvata la legge provinciale n. 41, che ha stabilito formalmente le basi del sistema bibliotecario e dell’educazione permanente in Alto Adige. All'epoca, alla fine degli anni '70, l'Alto Adige era ancora molto provinciale per quanto riguarda le biblioteche e l’educazione permanente. Le risorse finanziarie erano scarse e corsi di formazione e libri erano troppo costosi per molte persone. La legge ha permesso di sviluppare e ampliare finanziariamente e strutturalmente il "quarto pilastro dell'istruzione", che in precedenza era stato trascurato. A partire dagli anni Novanta poi sono seguiti lo sviluppo e la garanzia della qualità. Oggi la rete decentrata e ben strutturata di biblioteche, organizzazioni di educazione e comitati di educazione dell'Alto Adige è invidiata dalle regioni vicine.